Il carrozziere Mauro Bulli: "Il cliente ha ragione anche quando non ce l'ha"
Di padre in figlio in padre. Segue questo andamento la relazione con Carrozzeria Mauro & Giancarlo di Sieci di Pontassieve (Fi), vecchia conoscenza di cui ho il piacere di scrivere perché, ancora una volta, si è aggiudicata il viaggio incentive organizzato dal Cdrt grazie alla sua conclamata fedeltà al ricambio originale. Sono passate diverse settimane da quando Mauro Bulli, fondatore 52 anni fa insieme a Giancarlo Francalanci, è tornato dall'Oman, "ma il ricordo", assicura, "è ancora vivido".
È stato così bello?
Meravigliosamente bello. Sono partito con mia moglie Paola e ci è piaciuto tutto, a cominciare dall'accoglienza, persone educatissime, dei gran signori. Dei dieci che ho fatto con AsConAuto, questo viaggio in Oman è senz'altro uno dei più belli.
E poi si torna al lavoro, a 76 anni!
Mio figlio Andrea ha bisogno di me e io in carrozzeria sto volentieri. Ovviamente è entrato in società, ma il lavoro manuale continua a piacermi. Insieme a me e ad Andrea, che siamo i titolari, c'è Paola che tiene una parte dell'amministrazione e ci sono altri quattro operativi.
L'attività è in ripresa dopo il danno da Covid?
Abbiamo sofferto le pene dell'inferno, ora siamo in leggera ripresa. Lavorando con le convenzioni - e lei sa che esserci consegnati alle compagnie è stato un errore ma oggi non se ne può fare a meno - sono le assicurazioni che dettano le tariffe e mandano pure i ricambi; nella nostra zona, in campagna, l'80 per cento delle carrozzerie è convenzionato. Si lavora ma non si guadagna.
Quanti ingressi contate in media?
A settimana 5-6-7 macchine si mandano via, se il lavoro non scorre è per i ricambi che non arrivano o arrivano difettosi. Sto riparando una DR che mi hanno portato nel 2022 ed è ancora qui perché dovrei raddrizzare pezzi impossibili da raddrizzare e non si trovano i pezzi che servono. Dopo essere stato autorizzato Alfa Romeo per 25 anni, marchio che ho lasciato 15 anni fa, oggi lavoriamo sulle macchine grosse: Audi, Mercedes, BMW, tanto tedesche e tanto di fascia alta.
L'elettrico? Abbiamo fatto il corso, vediamo molto ibrido, l'elettrico puro meno. Non è ancora il momento di installare una colonnina.
La politica Bulli in fatto di ricambi non è cambiata?
Se c'è colpa o concorso di colpa, quando c'è il parallelo buono si va sul parallelo buono. Ma il ricambio originale è sicurezza, è stampato da Casa madre, è il suo e non servono adattamenti.
Ora va di moda che arrivi il cliente che ha comprato su internet paraurti, spoiler, cristalli… se il cliente è in difficoltà è un discorso, se no diventa che vai al ristorante e ti porti l'arista di maiale e te la fai cuocere.
Fatti due conti, 100mila euro di ricambi originali li acquistiamo.
E arrivano in Via Bellini con un furgone Cdrt...
Il consorzio è una leggenda per noi, è una cosa meravigliosa. Ha uno staff splendido, personale bravissimo, molto disponibile nelle consegne, professionale e tanto educato. Abbiamo diversi corrieri e succede che anche se piove ti lasciano la scatola di cartone fuori e via. Il Cdrt non si è mai permesso.
Dopo 50 anni e più che cosa porta il cliente in Carrozzeria Mauro & Giancarlo?
Non rispondiamo mai male al cliente, che ha sempre ragione anche quando non ce l'ha. E poi la cortesia, la gente capisce e vuole sapere.