"Sembrava di stare nella casa dello sceicco! Bellissima la notte stellata nel deserto, con alba e tramonto. Si è fatto subito gruppo: la mattina in spiaggia, il pomeriggio le partite a beach volley, la sera tutti insieme a cena...". Ricordi a sprazzi nel racconto del viaggio premio in Oman organizzato dal Cdrt di Alessandro Lorenzini, insieme al fratello Roberto e al padre Lorenzo a capo di Lorenzini Srl di Montemurlo (Po). E pensare che non era nemmeno lui il vincitore designato...

In che senso?
Io ero già andato in viaggio premio con il Cdrt, 11 anni fa in Kenya e nel 2013 in Messico. L'Oman sarebbe toccato a mio fratello, ma aveva il passaporto scaduto. Se non si sbriga a rinnovarlo, al prossimo viaggio riparto io.

Così sicuro di vincere? Lorenzini è un così buon cliente?
Lavoriamo con il consorzio da quando il servizio è partito anche su Prato; ci siamo subito affiliati per la comodità della consegna, anzi, delle due consegne al giorno.
Quando la differenza di prezzo tra un ricambio originale e uno di concorrenza è poca preferiamo sempre l'originale: la qualità è migliore, dura di più, c'è una maggiore garanzia. Ma il cliente con la macchinina di vent'anni preferisce andare al risparmio, in quel caso si ripiega sul ricambio alternativo. Il fatto è che l'originale si monta più facilmente, è perfetto, con quello di concorrenza c'è sempre il ferrettino da sistemare e si perde tempo.

Clienti che si presentano con il ricambio comprato in autonomia? So che con le gomme è più frequente...
Con le gomme ne capita uno ogni dieci, con i ricambi uno ogni 30. La prima volta che succede il servizio lo facciamo, ma è una gentilezza, e spieghiamo perché non è la procedura corretta. Se capita una seconda volta diciamo di no.

Che cos'altro dobbiamo sapere di Lorenzini Srl?
L'ha fondata il mio babbo alla fine degli anni 70 come Autofficina LL. Con il passaggio di quote a me e a mio fratello Roberto, quattro anni fa, da ditta individuale è diventata una srl, Lorenzini srl.
Siamo sempre nella stessa sede, ma abbiamo sfruttato la possibilità di ingrandirci allargandoci nel capannone vicino: in tutto sono 800 metri quadrati di area coperta dove lavorano anche tre meccanici, un'addetta alle revisioni e un'amministrativa.

Servizio a 360 gradi?
Meccanica, elettrauto, gomme, revisioni e soccorso stradale con due carriattrezzi di proprietà. Tendenzialmente questo è un servizio per i nostri clienti, ma se ci chiamano dalle zone vicine andiamo e portiamo il veicolo nella nostra officina. 

Dopo due anni di pandemia e uno di crisi energetica, il 2023 come sta andando?
In realtà nemmeno nel 2020 abbiamo avuto un grosso calo: siamo stati sempre aperti e qualcuno che ha cambiato le gomme, qualcun altro che ha fatto la revisione, qualcun altro ancora che a lavorare ci andava... insomma, a fine anno eravamo quasi in pari.
Tra pandemia, guerra e banche che crollano, la gente ha un po' più il braccino corto, ma se deve riparare ripara, noi stiamo lavorando abbastanza.
Quello che ci fa davvero paura, che aspettiamo con terrore, è l'arrivo dell'elettrico. Intanto abbiamo fatto i patentini PES-PAV, ma a parte gomme e tagliandi ad auto ibride l'elettrico 100 per cento ancora non l'abbiamo trattato.

Che cosa riparate?
Siamo multimarca e ripariamo dalla macchina vecchia alla macchina dell'imprenditore. Il lavoro è lavoro, si accetta tutto, anche i cinquantini dei ragazzini...
Nella zona di Montemurlo si stanno spostando tante ditte del Macrolotto (l'area industriale di Prato), sono comode anche con l'uscita dell'autostrada, alcune diventano nostre clienti e quando hanno tanti veicoli da riparare godono di una scontistica su manodopera e ricambi.

A proposito di ricambi, come fate gli ordini?
Più che altro per telefono. Agli ordini pensa mio fratello, abbiamo talmente tante cose da fare che tiene gli auricolari e telefona. Sì, anch'io l'ho scaricata la App A-Service, ma la uso poco, più che altro per monitorare le consegne.

Riceve assistenza dalle concessionarie del Cdrt?
Quelle da cui compriamo i ricambi ci hanno sempre accontentato in giornata, quelle con cui lavoriamo un po' meno sono un po' piu restie, ma è comprensibile. Comunque il Cdrt ci aiuta sempre, il nostro promoter, Francesco Petrocelli, è il numero uno. Se c'è bisogno c'è lui.