
Katy Fabbioli (Autocarrozzeria Polo): “Il viaggio premio in Kenya, un’emozione”
“Abbiamo deciso di invitarvi in Kenya”.
“Ma stai scherzando…”.
Incredula, Katy Fabbioli ha accolto con gioia l’invito del suo promoter, Matteo Candela, a partecipare al viaggio organizzato dal Cdrt per i clienti più fedeli. “Sono stata contentissima, tanto più che il Kenya era una delle mete che io e mio marito avevamo in programma. Autocarrozzeria Polo è un’azienda piccola ma a quanto pare non è la dimensione che premia, con il Cdrt c’è riconoscenza reciproca. È stato un viaggio goduto, mare bello, compagnia piacevole (è stato bello anche confrontarci tra noi colleghi, ma eravamo in vacanza, di lavoro si è parlato poco), e poi il safari... Vedere gli animali liberi è stata un’emozione.
Non ha dovuto giocarselo ai dadi con i suoi cugini?
Samuele e Nicola, figli dei fondatori, sono i titolari e in primis avrebbero dovuto partire loro. Però, uno ha i bimbi piccoli, all’altro non piace viaggiare, e così in Kenya sono andata io, la “capa senza quote” come mi chiamano scherzosamente i cugini.
Che cosa dobbiamo sapere di Autocarrozzeria Polo?
È stata fondata nel 1976 da Paolo Fruzzetti e Claudio Cambioni, che hanno poi passato le quote ai figli restando come collaboratori. La struttura, di proprietà, è ancora la stessa delle origini, 500 metri quadrati coperti in Via Machiavelli a Pontedera che ci vanno un po’ stretti, ma un trasloco sarebbe troppo dispendioso.
Avremmo bisogno di personale che non si trova: dalle scuole professionali ho avuto le liste di nominativi ma nessun riscontro, con le agenzie interinali l’inserimento non è andato bene e ci è costato più di un dipendente... Le posizioni restano aperte. Intanto ci siamo rivolti ai cottimisti, sono un costo ma li metti e fanno.
Avete così tanto lavoro?
Oltre alla carrozzeria, che resta l’attività principale, facciamo anche la piccola meccanica.
Siamo sui 10 ingressi a settimana, soprattutto vetture dall’utilitaria alla Porsche, molte di fascia media. Collaborando con Opel si è allargato il giro del Gruppo Stellantis.
Vediamo anche qualcosa di elettrico, c’è stato un piccolo boom qualche anno fa che poi si è sgonfiato, a differenza dell’ibrido che cresce. Abbiamo tre auto sostitutive che potremmo anche noleggiare, ma sono sempre fuori come vetture di cortesia.
Il 2024 ha chiuso bene?
Molto bene, con un incremento di fatturato di almeno il 20 per cento sul 2023. Lavoriamo tanto con gli assicurati, non avendo convenzioni applichiamo le tariffe della Camera di Commercio. Abbiamo scelto di non lavorare con le compagnie di assicurazioni, men che meno con quelle di noleggio che hanno tariffe da fame.
Il nostro è un cliente fidelizzato.
Perché vi sceglie secondo lei?
Prima di tutto per la serietà, si fidano di noi, sanno che lavoriamo con cura, che da noi deve uscire la qualità. È capitato di perderci - tempo e soldi - perché la macchina non viene riconsegnata finché non siamo soddisfatti. A volte possono esserci problemi che sul momento non vedi, ma è un approccio che ripaga, il cliente torna e ne manda altri. Il passaparola ha sempre funzionato.
L’assistenza sui sinistri è prendersi in carico la macchina e il cliente. Faccio un po’ la psicologa.
Autocarrozzeria Polo è stata premiata dal Cdrt per la fedeltà al ricambio originale. È la prima opzione?
Se interviene l’assicurazione o sul nuovo montiamo solo originale, ci vuole qualità. È quando la riparazione non vale il costo che si ripiega sul ricambio di concorrenza oppure di demolizione. I ricambi sembrano uguali ma non lo sono, lo vedi nell’assemblaggio. È anche per questo che rifiutiamo il lavoro del cliente, che poi è quello che gira tutte le carrozzerie, che si presenta con i ricambi in mano.
Al consorzio siete affiliati da molto?
Da quando hanno iniziato a servire il nostro territorio. Abbiamo detto sì per un discorso logistico, andavamo sempre noi a prendere i ricambi, a volte fino a Pisa. Abbiamo una consegna al giorno e sulla disponibilità dei ricambi prendiamo gli appuntamenti. Faccio l’ordine - di solito con ARiA, qualche volta per telefono - e il Cdrt consegna. E se abbiamo necessità di supporto, nelle concessionarie abbiamo sempre avuto le porte aperte. Sanno che siamo persone fidate e ricambiano con la disponibilità.
Link al sito: https://www.carrozzeriapolo.com