Il carrozziere Marino Giovannini, “il cliente premia la correttezza”
“Ho un cliente tedesco che vive in Italia, molto competente, che mi porta per tutti i controlli una Mercedes a cui mancano centomila chilometri per farne tre milioni! Viene sempre da noi”, racconta Marino Giovannini, “e mi dà retta, ascolta i miei consigli”. Cambia i motori ma non il suo centro di riparazione di riferimento, questo cliente fedele di Autocarrozzeria Giovannini di Borgo San Lorenzo (Fi) che è carrozzeria e non solo.
Sto parlando con il fondatore?
Cofondatore, l’ho aperta insieme a mio fratello Fabrizio nel 1972, avevo 23 anni. Oggi faccio il jolly, quando ci sono colpi grossi vado a vedere come ‘tirare’, esperienza ne ho tanta, prima di mettermi in proprio ho lavorato in una carrozzeria Mercedes.
In questa sede siamo da quasi quarant’anni, 1.500 metri quadrati coperti oltre al piazzale; dove eravamo prima erano solo 300 metri con un vecchio forno e in un via troppo stretta.
La gestione è passata ai miei figli - Melissa che segue l’amministrazione e Matteo che fa il battitore - e a mio nipote Alessandro che è verniciatore. Tra soci, dipendenti e prestatori d’opera siamo in undici. Si fa fatica a trovare personale, ho un apprendista e mi dà retta, forse perché suo nonno faceva il carrozziere e gli ha trasmesso la passione, il lavoro deve piacere.
Com’è il lavoro in Giovannini? La ragione sociale dice ‘Autocarrozzeria’, ma siete un multicentro…
Il grosso resta l’attività di carrozzeria, compresa la calibrazione degli Adas, ma poi si fanno meccanica (il mio figliolo è perito meccanico) e gomme. Ci portano la macchina anche per il tagliando.
Che macchine?
Siamo autorizzati da tanti anni Jaguar Land Rover, Volkswagen, Seat e Škoda. Per Jaguar Land Rover il mio figliolo è stato già tre volte a fare i corsi di aggiornamento a Bruxelles. Abbiamo un bel giro di ingressi, in un mese si fatturano circa mille macchine, anche qualche auto d’epoca (la manodopera costa e i tempi si allungano, si fa quando si può). Credo che i clienti ci scelgano perché ci siamo comportati sempre bene, abbiamo sempre mantenuto la stessa linea di condotta.
L’elettrico? Comincia a circolare. Collaboriamo con la concessionaria Land Rover che tratta anche Hyundai e giusto un paio di settimane fa abbiamo riparato due Tucson elettriche. Abbiamo una zona riservata con la colonnina per la ricarica ma, per ora, solo a uso interno.
Non leggo di accordi con le compagnie, clientela solo privata?
Abbiamo strumentazione all’avanguardia, tutto computerizzato, si continua a investire. Non possiamo lavorare con le assicurazioni alle loro tariffe, ma anche senza essere convenzionati tanti clienti arrivano con un danno coperto dalla polizza. Non abbiamo accordi nemmeno con le compagnie di noleggio. La meccanica non la vedi, la carrozzeria sì, e la nostra vernice costa l’ira di Dio.
Con questa scelta di qualità diamo per scontato l’utilizzo del ricambio originale?
Lavoriamo soprattutto con l’originale, poi se capita la Panda vecchia si va a cercare il pezzo di concorrenza o usato. Siamo clienti del Cdrt da tanti anni, contentissimi. Che sia per una vite o per diecimila euro di ricambi, consegnano due volte al giorno. Puntuali e veloci.
E infatti Autocarrozzeria Giovannini ha vinto il viaggio premio a Fuerte Ventura: se lo è giocato ai dadi con figli e nipote?
Mandano me perché loro hanno da fare, e io sono partito con mia moglie Giuliana. Non era la prima volta, con il Cdrt ero già stato in Marocco e anni prima, all’epoca dei tour incontri, in Thailandia. È stato bellissimo, ci è piaciuto tutto: l’albergo, l’escursione sulle dune, i trattamenti con l’aloe per levarci un po’ di grinze! E poi bella la compagnia, abbiamo fatto amicizia con dei colleghi di Arezzo con cui ci si sente ancora.
Link al sito: https://www.autocarrozzeriagiovannini.it