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Luca Terzani e Marco Righini, l’impronta da ‘commerciali’ fa grande la loro BT CAR

newsPubblicato: 27/5/2024

“Se non ci si prova ora non ci si prova più”, si sono detti Luca Terzani e Marco Righini, ex commerciali dal 2013 titolari di BT CAR a Scandicci (Fi). Più di dieci anni dopo, “tornassimo indietro”, tira le somme Terzani, “direi che i primi tre anni sono stati davvero duri, che anche oggi è faticoso, ma è tanta la soddisfazione di lavorare per sé stessi e di vedere dove siamo arrivati”.

 

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Partendo da dove?

L’azienda è nata nel 2007, era la seconda fondata da mio padre dopo Autoservice Renault. Quando i soci di papà, che dal 2013 è andato in pensione e fa il nonno, hanno annunciato che lasciavano ci siamo fatti avanti io e Marco, colleghi in Co.Bra.Ma. e amici da una vita. 

Abbiamo mantenuto la stessa sede, quasi 400 metri quadrati coperti, ma rivoluzionandola più volte e modernizzando le attrezzature. Abbiamo appena acquistato un fondo adiacente, altri 300 metri, in cui aggiungeremo tre ponti ai cinque attuali, una sala accettazione e una d’attesa, un magazzino ricambi, gli uffici. Lavoriamo in otto e, in previsione di aprire l’ala nuova tra dicembre e gennaio, abbiamo un sesto meccanico in prova e un ragazzo che vorrebbe cominciare. 
L’altra novità è che siamo in procinto di prendere un altro marchio oltre a Fiat e Fiat Professional. Aver fatto 16 anni da commerciali influenza decisioni che forse nemmeno babbo a suo tempo avrebbe preso. I tempi sono cambiati e sono anche diverse le marginalità.

 

Avete aggiunto dei servizi? 
Non di recente. Facciamo tutto quello che è meccatronica, compresi ganci traino, impianti a gas, climatizzatori e pneumatici, solo per le revisioni ci appoggiamo a un centro esterno. 

La vendita ci sarebbe piaciuta ma ci mancavano gli spazi, vedremo nel fondo nuovo, servirebbe anche una persona dedicata.

 

Quanti passaggi contate? 
L’anno scorso sono stati 4.000, dall’utilitaria all’alto di gamma oltre a veicoli commerciali e camper. Di elettrico ne vediamo pochissimo, anche se abbiamo un’area attrezzata, una colonnina a uso interno e una esterna per i clienti di passaggio. 
Siamo sulla via principale a Scandicci, nella zona industriale dove c’è anche Gucci, i clienti ci cascano dentro. E poi tante officine della zona a marchio Fiat hanno lasciato, e Fiat e Fiat Professional sono marchi che portano tanto lavoro. Abbiamo anche convenzioni con diverse compagnie di noleggio (UnipolRental, Leasys che vuol dire anche le flotte Poste e TIM, ALD Automotive, Arval e quindi Gucci).

BT CAR sta bene e cresce?

La crescita c’è se si è disposti a investire e a lavorare in una certa maniera, io e Marco siamo allineati. Dobbiamo tenere d’occhio la marginalità, la speranza è che vada ad aumentare, anche se fino a oggi ad aumentare sono stati soprattutto i costi. La pensione la vediamo lontanissima, il nostro obiettivo è crescere, e dopo la pandemia che è stato un periodo difficile ma meno che per altre attività siamo andati in crescendo. 
La maggior parte dei nostri clienti torna e ci porta altri clienti, si fidano, sono contenti del nostro modo di lavorare e fanno passaparola. È la nostra soddisfazione più grossa. 

 

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Da clienti Cdrt propendete per il ricambio originale? 

Per i nostri marchi solo ricambi originali, idem per Leasys. Sull’altra fetta di clientela si valuta di volta in volta, secondo l’anzianità della macchina e la volontà del cliente, che in generale si fida e si affida. Il ricambio di concorrenza è una seconda scelta, se è scadente rischi di doverci rimettere le mani più volte. 
Del Cdrt siamo clienti da sempre, principalmente per il servizio di consegna: vengono due volte al giorno, sono precisi, se ci sono problemi Claudio (Landriscina, promoter di riferimento, nda) li risolve… E poi grazie al consorzio abbiamo una scontistica diversa sui ricambi, sull’attrezzatura, sulle diagnostiche. I nostri volumi di acquisto variano molto secondo gli interventi, direi che oscilliamo tra i 15 e i 30mila euro al mese. 

Per ordini e preventivi che canali usate? 
Prima il telefono, ultimamente sempre più spesso il portale, soprattutto per particolari semplici dove non occorre sentirsi con il magazziniere.
Da migliorare sarebbe la parte di assistenza: per alcuni marchi abbiamo grossa difficoltà a comunicare con le concessionarie, qualcuna non risponde, qualcuna ti fa attendere tanto…

 

Con i vostri acquisti di ricambi avete vinto il viaggio premio a Fuerte Ventura. Se lo è giocato ai dadi con il suo socio?  
Non è stato necessario, Marco non poteva e quindi sono partito io con mia moglie Elena. Onestamente, avendo visto altre isole, a Fuerte Ventura non tornerei, ma il viaggio è stato organizzato benissimo, le escursioni erano interessanti, la struttura molto bella… Anche gli accompagnatori, tutti gentili, una compagnia piacevole, lasci il lavoro a casa ma hai comunque modo di confrontarti con i colleghi. Io poi ero avvantaggiato perché c’era Giancarlo (Bramini, titolare di Co.Bra.Ma., nda), quindi è stata una rimpatriata! 

 

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Link al sito: https://www.bt-car.it

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