Già nel 2018 hanno acquistato l’attrezzatura per le prime calibrazioni delle telecamere sui parabrezza, vincendo poi nel 2023 il primo premio per tasso di ricalibratura dei sistemi di assistenza alla guida in Italia. Per quanto il core business di VetroCar Firenze resti il vetro auto, i Giampietro si distinguono tra gli specialisti Adas, una branca in ascesa dell’attività. Ci racconta tutto Marco Giampietro, trapiantato in Toscana con una parte della sua famiglia. 

Arrivando da dove?

Dal Piemonte, per questo business Torino era satura. Dobbiamo andare indietro al 2006, avevo vent’anni e ho seguito mio padre Giovanni e mio fratello Denis in questa avventura imprenditoriale. Papà era un commerciale, anche se non del settore auto, mio fratello invece aveva anni di esperienza e l’aspirazione a mettersi in proprio. Siamo un franchisor della rete VetroCar, un centro di 170 metri quadrati in via Pratese a Firenze a cui si sono aggiunti un service point a Empoli e uno nel Mugello, a Scarperia. Per ora abbiamo un dipendente, ma stiamo cominciando a cercare altre due persone da integrare, un tecnico e una figura amministrativa.

Lavorate su appuntamento?
Assolutamente sì, per due macchine che entrano due escono. La sostituzione di un cristallo, senza tarature, richiede un’ora, un’ora e un quarto, che diventano due ore, due ore e un quarto con la calibrazione. Noi in genere facciamo tutto quello che riguarda il vetro auto: sostituzione, riparazione e oscuramento anticalore compreso il disbrigo delle pratiche assicurative qualora ci sia la polizza cristalli; e siamo specializzati nella ricalibrazione dei sistemi di assistenza alla guida. Se pensa che dal prossimo luglio le auto di nuova immatricolazione usciranno dalla fabbrica con una serie di Adas obbligatori, il lavoro potrà solo aumentare.

Preventivate nuovi investimenti? 

Nel 2023 abbiamo ricevuto il primo premio per tasso di ricalibratura in Italia per i centri VetroCar sulle lavorazioni del 2022, abbiamo la strumentazione per tarare tutti i dispositivi presenti sulle auto che oggi entrano in officina. Facciamo tarature in dinamica, su strada, per le quali non serve pannellatura, ma anche statica con i pannelli, in officina. BMW, per esempio, si fa sempre in dinamica, Jeep invece ha bisogno dei pannelli.
Siamo pronti ma non smettiamo di investire: attendiamo a giorni l’ultimo acquisto, la strumentazione per fare anche diagnosi remote sul 99 per cento delle auto circolanti, e abbiamo già messo in conto di investire in una seconda diagnosi prossimamente. 

È un buon anno questo 2024?
Siamo in crescita come numeri e come margini, inevitabilmente più risicati ma non posso lamentarmi. La pandemia l’abbiamo accusata anche noi, pur continuando a lavorare e a garantire il servizio, però ci siamo ripresi bene. 

Il vostro è un cliente privato?

Per il 50 per cento assicurativo e per il restante 50 privato, con macchine che vanno dalla più piccolina ed economica fino ad arrivare a Supercar quali Bentley, Lamborghini e Ferrari. Tra i nostri clienti c’è anche il Cdrt con i suoi furgoni e ci sono i colleghi, meccanici e carrozzieri che cambiano i vetri ma non calibrano gli Adas e a cui possiamo fornire il servizio. Anche a Empoli, dove gli appuntamenti di solito si prendono a cadenza settimanale, arriviamo con l’officina mobile, così come in tutta la provincia di Firenze.

A proposito di Cdrt, siete clienti sui generis. Che cosa acquistate?
Per lo più parabrezza originali. Noi lavoriamo con cristalli di primo impianto senza logo ma può capitare che il cliente privato/assicurato richieda il parabrezza con il marchio originale.

È soddisfatto del servizio?
Oltre alla doppia consegna apprezzo moltissimo la risoluzione del problema: se c’è, c’è anche Massimiliano (Nieddu, promoter di riferimento), un vero plus del consorzio. Tu chiami, lui risolve.  

In generale, comunque, con le concessionarie va tutto bene. Io sono uno che usa il telefono, preferisco sentirmi direttamente con i magazzinieri, molte volte è meglio anche per loro perché l’errore con il vetro è dietro l’angolo. E quando ci è capitato di avere bisogno di assistenza abbiamo sempre trovato le porte aperte, nessun problema.

Porte aperte anche in VetroCar Firenze? Qual è la vostra migliore qualità?
Siamo molto puntigliosi e precisi. Per noi vale una regola: quando è in lavorazione, la macchina del cliente è la nostra macchina.